Allineamento alle normative vigenti

L’Unione Europea, all’interno del Green Deal Europeo, continua a stabilire normative ESG per raggiungere gli obiettivi climatici del 2030 e del 2050. L’obiettivo di questi regolamenti è quello di raggiungere la neutralità delle emissioni di carbonio in tutta Europa entro il 2050, prevenire il greenwashing e fornire trasparenza agli investitori.

CSRD, GRI, ISSB, SFDR e Regolamento sulla tassonomia (TR) sono alcune delle tante sigle che indicano i provvedimenti europei e non in ambito sostenibilità a cui le aziende possono fare riferimento. Negli ultimi mesi sono state adottate nuove direttive e nuovi standard, e la lista di questi provvedimenti è in continua evoluzione, aumentando anche la difficoltà per le aziende di restare aggiornate su nuove sfide e opportunità in ambito sostenibilità.

‍Il nostro supporto consulenziale vi aiuta quindi a stare al passo del quadro normativo di riferimento, anche attraverso l’integrazione di alcuni strumenti, eventualmente già implementati in azienda, che rispondono ad altre richieste normative, quali D.Lgs. 231, DEIB, D.Lgs. 24/2023 cd. whistleblowing.

Il modello di reporting dinamico utilizzato, operante sotto licenza open-science, si basa sugli obiettivi e le linee guida delle Strategie e Priorità dell’Unione Europea, attuali e prospettiche - 2030/2050. Un processo aggregativo e oggettivizzato, che include in un unico open-standard +300 frameworks nazionali ed internazionali, +900 diversi settori industriali per 4 diverse classi d’impresa e +400 KPI di sostenibilità.

In qualità di membro della GRI Community disponiamo in un canale privilegiato di dialogo ed approfondimento, per calare le problematiche dei nostri clienti all'interno del quadro normativo più opportuno e per sviluppare ed aggiornare gli standards.